Casi e Giurisprudenza - 15 Novembre 2017

Imposta sulle insegne vicine: illegittima se nessuna supera i 5 mq

La Commissione tributaria fa chiarezza sull’esenzione dal pagamento dell’imposta sulle insegne vicine o contigue.

Com’è noto, le insegne che contraddistinguono la sede di attività commerciali e produttive sono soggette all’imposta sulla pubblicità esterna, la cui applicazione è disciplinata dal D.lgs. 507/1993 (“Revisione ed armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni…”). Il versamento dell’imposta è previsto in favore del Comune nel cui territorio viene effettuata la pubblicità e quindi nel territorio in cui risulta installata l’insegna.

Ciascun Comune, nel rispetto dei principi indicati dal decreto, è tenuto ad adottare un proprio regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità. L’art. 17 del D.lgs. 507/1993, in particolare, prevede una serie di esenzioni al pagamento dell’imposta sulla pubblicità per le insegne e, al comma 1-bis, estende espressamente tale esenzione alle insegne che presentano una superficie non superiore a 5 mq.

La Commissione Tributaria Regionale di Firenze, pronunciandosi sull’applicazione del predetto articolo (sent. n. 1448/2016), ha stabilito che l’esenzione dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità, per le insegne non superiore a 5 mq, riconosciuta dall’art. 17, comma 1 bis del citato decreto, si applica anche nel caso in cui l’attività venga svolta dall’impresa all’interno di diversi immobili che, seppur contigui o vicini, abbiano accessi distinti, ciascuno dei quali fornito di una propria insegna di riconoscimento.

Sono stati, quindi, dichiarati illegittimi ed annullati gli avvisi di accertamento che avevano assoggettato all’imposta le diverse insegne, sul presupposto che le stesse avessero superato, nel loro complesso, i 5 mq di superficie, in quanto, secondo la Commissione Tributaria Regionale, il rispetto del limite di esenzione dall’imposta avrebbe dovuto essere verificato con riferimento a ciascuna insegna, senza sommare tra loro le superfici di tutte le insegne riferibili alla stessa impresa.

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